Ogni anno in Italia ci sono circa settanta mila persone vittime di un arresto cardiaco improvviso e circa un terzo degli arresti cardiaci si verifica nei luoghi pubblici.
L’arresto cardiaco è una delle principali cause di morte, può colpire chiunque, in qualunque momento e in qualunque posto, e può essere combattuto solo entro i primi minuti, praticando la rianimazione cardiopolmonare e utilizzando un defibrillatore, che è un apparecchio semplice e sicuro.
Il progetto del Rotary Club di Cava de Tirreni, realizzato nell’anno rotariano 2018-2019 con la presidenza di Rino Trucillo, si prefigge di dotare Cava de’ Tirreni di postazioni di defibrillazione opportunamente posizionate e segnalate, e di formare operatori in grado di riconoscere rapidamente un arresto cardiaco, di praticare una rianimazione cardiopolmonare e di utilizzare questo semplice ma prezioso dispositivo salvavita che può permettere di donare una seconda chance di vita ad una persona.
La dotazione di strumenti salvavita come i defibrillatori semiautomatici previsto dal programma di prevenzione e protezione del progetto “Città Cardioprotetta”, opportunamente progettato dal rotary di Cava de’ Tirreni, prevede la loro allocazione presso punti strategici della città individuati con la collaborazione dell’amministrazione comunale.
Un defibrillatore andrà posizionato presso l’atrio d’ingresso del Municipio, un altro su una auto della Polizia Urbana, un altro presso la struttura della Mediateca Marte ed un altro ancora presso l’Hotel Victoria Maiorino.
Per ogni posizionamento è prevista la formazione di due o più operatori effettuata con la collaborazione della sezione Cavese della Croce Rossa italiana.