Il 1° agosto scorso, al termine della consueta riunione mensile, il consiglio direttivo del Rotary Club Cava de’ Tirreni ha incontrato la delegazione di artisti subacquei di Cuba e Spagna che, nell’ambito del progetto culturale “Arte sotto le onde: dal Mediterraneo al Caribe – Italia, Cuba, Spagna” promossa dall’Associazione Italia-Cuba guidata dal dinamico architetto cavese Emilio Lambiase, hanno soggiornato a Cava de’ Tirreni ospiti del Presidente Ester Cherri.
Scienza e arte, relazioni amicali e istituzionali, Cava e la Campania e il mondo nonché la poesia che, racchiusa negli occhi e nel cuore dei componenti la delegazione Ispano-Cubana, ha suscitato nei Rotariani Cavesi emozione e ammirazione per la lodevole iniziativa che è stata patrocinata dall’UNESCO e dalla Repubblica Cubana e supportata dal Comune di Bacoli, dal Parco Archeologico Campi Flegrei, dal Museo Archeologico di Napoli e dai Centri Sub di Bacoli e Cuba.
Il progetto si inquadra nelle attività delle Nazioni Unite per il “Decennio delle scienze oceaniche”, come processo educativo per noi e per le future generazioni e vuole essere una rappresentazione internazionale della cultura di Bacoli, di Napoli e dell’Italia e propone di realizzare una esposizione che si articola in tre momenti: 1– A fine anno 2022 nella città di Bacoli, 2– A inizio anno 2023 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN), 3– A maggio 2023, in occasione dell’anniversario della firma della Convenzione del 2001 sulla protezione dell’ambiente marino, presso la sede UNESCO di Parigi.
E in occasione del 20°anniversario della creazione del Parco Archeologico Campi Flegrei è proprio nei luoghi ricchi di storia e legenda dell’area del Parco, ove ancora traspare il paesaggio di Greci e Romani e dove il mare conserva vive le tracce di questi popoli nelle acque di Baia, Miseno e Lucrino e dove ancora è possibile ammirare i fondali della città sommersa, che ha effettuato le sue immersioni la troupe ispano-cubana composta da Vicente Gonzales Diaz, Noel Lopez Fernandez, Reinaldo Villamil, Alfonso Cruz.
Quattro componenti, quattro personalità, ognuna con le proprie specificità:
Vicente, archeografo e fotografo subacqueo (capo delegazione). Una dimensione personale artistica e culturale ricca di umanità, leader di riferimento del gruppo, con la sua determinazione nella voce e negli atteggiamenti come d’altronde si addice a chi ha curato la sicurezza durante le visite a Cuba di Papa Giovanni II e di Papa Francesco.
Noel, domatore di squali e fotografo sottomarino. Una vita trascorsa in acqua a domare squali ed a fare fotografie nel fondo dei mari sviluppando una forza nell’affrontare le difficoltà delle profondità marine alla ricerca della giusta angolazione. E’ anche direttore a Cuba del Parco Nazionale Acquatico “Los Jardines del la Reina“.
Reinaldo, artista plastico e magico pittore di scene storiche reali. L’artista sin da bambino è sempre stato affascinato dalle storie di corsari e pirati, golette e fregate che lo hanno portato a studiare e rappresentare nei suoi quadri, dai toni forti ed accesi tali da dare colore alle tele, storiche battaglie legate al mare. Egli si reca sui luoghi degli eventi e guarda, scopre, immagina per poi rappresentare nei suoi quadri
Alfonso Cruz, spagnolo della catalogna, tra i più importanti pittori subacquei al mondo che nel suo girovagare il mondo esplorando gli oceani, ricerca e ricrea gli scenari delle profondità marine, con una serie di percezioni, a volte anche visionarie, esprimendo il riflesso di una poesia insita nella vita quotidiana, a scoprire una alta dimensione dell’anima e dell’amore da elaborare e trasmettere con le sue opere.